Produzione olio d’oliva: come funziona e fasi principali

di geier.it
produzione olio d'oliva

La produzione olio d’oliva è un patrimonio della tradizione alimentare italiana. Ingrediente fondamentale della cosiddetta dieta mediterranea, da sempre il succo delle olive dona sapore e carattere ad una gamma di prodotti gastronomici praticamente infinita. Ma qual è il viaggio che le olive compiono prima di arrivare sulla nostra tavola?

Quali sono le fasi principali della produzione olio d’oliva?

Come già avviene per il trattamento dell’olivo, anche la produzione olio d’oliva segue fasi precise. In questo caso gli step sono quattro: raccolta, preproduzione, produzione e postproduzione. Il primo passo in assoluto, ovvero la raccolta, solitamente avviene in autunno ed inverno, più precisamente tra ottobre e febbraio. Le operazioni possono essere effettuate sia manualmente, tramite la battitura dei rami dell’ulivo con bastoni oppure attraverso lo scuotimento, oppure per via meccanica, con l’impiego di abbacchiatori automatici. La raccolta manuale, più lenta e metodica, consente di ottenere una qualità migliore in quanto sono gli stessi raccoglitori a selezionare le olive da staccare.

Come si lavorano le olive appena raccolte dalla pianta?

Subito dopo la raccolta inizia la fase della preproduzione: le olive vengono poste in apposite cassette e conferite ai magazzini per la pesatura. Fino al termine del raccolto sono poi conservate in bidoni, in modo da impedire eventuali attacchi da parte di muffe o pericolosi sbalzi di temperatura. Successivamente le olive vengono dapprima defogliate e poi lavate con acqua corrente in modo da eliminare polvere ed altre sostanze potenzialmente dannose.

In cosa consiste la vera e propria fase di produzione dell’olio d’oliva?

Lo step produttivo inizia con la cosiddetta molitura, ovvero la trasformazione delle olive in pasta, un prodotto contenente noccioli, bucce, polpa e succo di olive. La molitura può avvenire tramite macchine frangitrici oppure attraverso le classiche macine in pietra. Il passo successivo è la gramolatura, ovvero la separazione del liquido dalla pasta. Più la temperatura di gramolatura è bassa, meno l’olio perderà le sue caratteristiche organolettiche e di gusto. La produzione si conclude con l’estrazione e la separazione: nella prima delle due fasi l’olio è separato mediante filtrazione o centrifuga dalle sanse mentre la separazione provvede ad eliminare dall’olio, ormai quasi pronto, le ultime tracce di acqua. A questo punto l’olio è pronto per la postproduzione, che comprende  lo stoccaggio del prodotto e il suo imbottigliamento.

Come utilizzare tecnologia e innovazione nella produzione olio d’oliva?

Anche nella produzione dell’olio d’oliva la meccanizzazione può aiutarci a ridurre drasticamente i tempi, aumentando la resa e l’efficienza del lavoro. Per raggiungere questo obiettivo è fondamentale dotarsi dei mezzi giusti. Nel suo catalogo Geier annovera da sempre una vasta gamma di trattori cingolati, e relativi accessori, appositamente progettati per il lavoro in campo. Massima sicurezza, ottima tenuta anche su terreni scoscesi ed elevata agilità consentono ai mezzi cingolati Geier di muoversi rapidamente e in modo estremamente preciso anche in spazi angusti.


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